CASE EDITRICI NO EAP

CASE EDITRICI NO EAP


Ringraziamenti e precisazione
UN SEGNALE
Era mia intenzione fare una semplice comunicazione che il sito NoiScrittoriNoiLettori intendeva mettere a disposizione degli scrittori un elenco di Case Editrici Non A Pagamento (CENAP), usando gli attuali mezzi di comunicazione sul web per tali notifiche: una Newsletter, per avvisare le persone già iscritte, e un post da pubblicare su Facebook. Mi aspettavo, ovviamente, qualche reazione, ma mai nella misura che si è venuta a creare. Nell’arco delle ventiquattro ore dalla pubblicazione del post, ho contato circa 300 “Mi piace” e una quarantina di commenti, ma la cosa che mi ha più stupito è il numero delle visite sul sito (>1200) e il numero di nuovi iscritti a NoiScrittoriNoiLettori (>70). Un segnale, direi, molto forte.
I COMMENTI
La maggior parte dei commenti plaudeva alla lodevole iniziativa del sito (<>60%). Cinque commentatori ci tenevano a precisare di non aver mai pagato per pubblicare i propri libri, qualcuno mi faceva notare che se si fanno pagare non sono case editrici, ma semplici stamperie, qualche altro riferiva di essere riuscito a pubblicare in modo positivo solo dopo aver vinto un concorso. Alcuni si mostravano fortemente scettici nei confronti delle case editrici a pagamento. Un commento mi ha particolarmente colpito. Giustificava le case editrici a pagamento, visto che devono sopperire a notevoli costi. Un dubbio balenava nella mia mente che si trattasse di un EAP e non di uno scrittore, ma non ne sono certo. Un altro commento che mi ha particolarmente colpito sosteneva che se le case editrici si fanno pagare è perché devono fare troppo lavoro suppletivo per perfezionare manoscritti sgrammaticati e manchevoli per la scarsa preparazione degli autori. Un commento presentava un link per divulgare 12 case editrici non a pagamento. Ringrazio tutti coloro che hanno espresso una reazione o elaborato un commento, in particolare chi voleva aiutarmi inviandomi il link di alcune case editrici no eap.
LA DURA REALTÀ
La realtà è un po’ diversa. Ho un elenco di più di 6000 case editrici sedicenti no eap, raccolte un po’ ovunque sul web e ordinate alfabeticamente in un file di excell. Sarebbe facile pubblicarle tutte su NoiScrittoriNoiLettori, ma sarebbe poco utile. Alcune CE aprono, ma dopo un poco chiudono. Quindi il primo lavoro consiste nel verificarne l’attuale esistenza e la funzionalità del loro indirizzo web pubblico. Poi è opportuno fare una cernita utilizzando dei criteri selettivi.
Il primo criterio selettivo riguarda il modo di inviare il manoscritto. Se la casa editrice lo richiede via email, allora il giudizio parte positivo. Se viene richiesto cartaceo, il giudizio è negativo e la casa editrice viene scartata.
Altri criteri selettivi riguardano il modo con cui la casa editrice si rapporta con l’autore. Il sito rappresenta un importante punto di riferimento riuscendo a evidenziare la credibilità dell’attività, attraverso tutte le informazioni aggiuntive che si mettono in risalto nelle pagine. Un altro criterio selettivo riguarda i tempi e i modi di dare una risposta agli autori. Una bozza dell’eventuale contratto pubblicata sul sito stesso sicuramente induce un giudizio favorevole. Seguono una serie di criteri che non sto qui ad elencare perché entrano nel merito. Dico solo che
del database in mio possesso di poco più di 6000 case editrici NO EAP sono riuscito a verificarne solo 150. Di queste solo 14 Case editrici sono risultate idonee. Per ora l’elenco è solo alfabetico, ma, quando comincerà ad essere più corposo, sarà possibile consultarlo anche per tipologia di pubblicazione.
Per chi ha saltato la precedente comunicazione questo è il collegamento alla Pagina delle CASE EDITRICI NO EAP:

CASE EDITRICI NON A PAGAMENTO

Un caro saluto

2 commenti su “CASE EDITRICI NO EAP

  1. Grazie, sei una persona veramente corretta. Io ho un sacco di manoscritti da pubblicare e sono quasi disperato. Ho come la sensazione che la gente non legga più, che io abbia fatto tanto lavoro per niente. Non riesco a scrollarmi di dosso questa inerzia. Molte volte ho avuto la netta sensazione che le case editrici non leggessero assolutamente i manoscritti inviati. Scusa lo sfogo. grazie ancora ciao

  2. Sono molto contento che l’iniziativa stia ottenendo un buon interesse, i miei complimenti Antonio, stai facendo un gran lavoro.

    Giancarlo

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