Vecchie Stampelle
Mi spaccio per chi non sono
straballando
su vecchie stampelle
Mi spaccio per chi non sono
straballando
su vecchie stampelle
POESIA
LUCIA TRIOLO Quando la neve palpita ho una benda sugli occhiquando la neve palpitacome Dio siamo di fango: la mia statua ed io(impastate dai giorni degli altri)lei cammina su di mee mi capisce dentro mentre attendiamo(impastate in pantofole e vestaglia)mi apre come un varcoe mi rapisce dentro passa attraverso(impastata d’amore)la vedo allontanarsicome avesse fretta o…
LUCIA TRIOLO un’adozione luce anticipatalo sconosciuto, quasi solo,solo,prendeva a cuore due bambinipiccoli, molto piccolidue fratellini miniature da andare a trovarespesso delicatamente ne puliva le foto piccole, molto piccolecon dita agili e lente pettinava iciuffetti ricci dei capelline rassettava svelto i vestitiniquasi fossero frammenti di sé,una sua incompiutezza incontrata per caso su un’infanzia di altrie si chinava a baciarne…
Mi guardo lì
testarda
seduta sul mio s-vantaggio.
Incalza la passione!
Non è ancora venuto fuori l’altro di me,
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dentro il cuore cresconoalberi:lasciamo fareci stanno sopra mummietengono nascostoil sessotra le foglie:sono tutte borghesi e codine.Una è pazzauna mummia pazza!Si crede una perenne turista in autostrada quasi quasi nonsi riconosce più:ha persino superato il limite di velocitàper qualche strana ragione quale? quando per scapparele basta solodarsela a gambe?
Siamo fra noiuomini, donne, giovani, vecchi, bambini,buoni e cattiviabitiamo sgangherate baracche. ci cadono addosso,ci mandano via ogni tanto vengo a trovarti,quando il tempo gira all’ indietro.C’è una vecchia signoranella stanza accanto. Fa tanto rumore. La vecchia signora mi lancia sguardi.Ha mille occhi.Non che le importi dove arrivail suo sguardo. L’importante è che parta.È così che comunica.È pettegola…
Come chi ha ingoiato la realtàe non arriva a digerirlalungo un viadotto insolentecome un film mutonon riesco a far morire questo inverno Mi mitraglia anche il coraggiodello spavento
Colombaa quale delle mie animeintesterò la frenesia?a quale la pazzia? sono agguerriti eserciti le mie anime colombagocciolano il tempo hai l’ala rottacon rabbiosa insolenzae intima seduzionecome farai a volare?laggiù dove si arrotano i denti e abita la fame perchè qui si fa sul seriosapete?