Bianca Mannu
Mitica Resistenza

Da bambina la conobbi in foto
che sorrideva – mitica –
a una primavera in grigio
Di lei – si diceva – s’erano innamorati
come di una bella Circe
sciami di giovani che chiusero la guerra
Alquanti perciò dormivano
eterni ragazzi
sotto alle croci nella terra
Di lei si malignò per lungo tempo
come di una bella indocile
che a tanti disse no
Ora si curva il mio canuto capo
sull’impietrito onore
ma non trova asilo
nel più antico rancore.
A me era dato un tempo
che aveva il fiato corto
della fatica giornaliera
dell’andare avanti
calciando sassi contundenti
avvolti negli stracci logori
d’una assonnata compassione
che procedeva torpida
ed anche un po’ puttana
pronta al baratto
di pezzi d’anima e lumi di cervello.
Sessant’anni di niente
per andare a cavallo d’una pertica
dal niente al nulla
come se avessi da sempre
vissuto dormendo
tra gli stracci della culla.

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